Ciao ragazze, oggi iniziamo ad addentrarci sempre più nell'ambito dello spignatto e vorrei farlo proprio iniziandovi a parlare di uno degli ingredienti cosmetici più largamente utilizzati per la creazione dei nostri spignatti ovvero "Il Burro di Karitè".
Iniziamo quindi a conoscere un pò più da vicino questo amatissimo ingrediente, io lo adoro!!!
Il Burro di Karitè è una sostanza
grassa di origine vegetale di colore giallo paglierino, semisolida a
temperatura ambiente che deriva dall’albero del Butyrospermum parkii
appartenente alla famiglia delle Saponatacee. Dai semi è possibile
estrarre il burro, sostanza chimicamente composta da un’elevata frazione
di trigliceridi (stearico 37%, oleico 49%), responsabili delle
proprietà emollienti, idratanti e rigeneranti della barriera cutanea.
Grazie alla presenza di una elevata quota di frazione insaponificabile,
ricca in alcoli terpenici (karitene) e in minor quantità di fitosteroli,
è un prezioso ingrediente naturale antirughe e antietà per il viso e il
corpo, in grado di conferire alla cute compattezza ed elasticità ed inoltre conferisce anche un'azione antinfiammatoria e protettiva (assorbe le radiazioni UV). Il
burro di Karitè contiene anche tocoferoli (vitamina E), che agiscono
come antiossidanti naturali.
Risulta particolarmente indicato per pelli disidratate, screpolate, arrossate e, in prodotti per la protezione solare e doposole.
Ampiamente utilizzato anche per la creazione di balsami labbra e burrocacao.
Il suo uso prolungato migliora la circolazione del sangue a livello capillare, motivo per cui è adattissimo a chi soffre di couperose.
In allattamento previene la dolorosa formazione delle ragadi, dopo una ingessatura ripara e ammorbidisce la pelle, contrasta efficacemente la secchezza e le callosità di mani, gomiti e piedi ed è un ottimo rinforzante per unghie fragili.
Può essere impiegato anche come lenitivo e idratante dopobarba.
Il Butyrospermum parkii viene
principalmente utilizzato nelle formulazioni cosmetiche come emolliente,
idratante, anti-secchezza cutanea anche in caso di dermatiti, eritemi
solari, ustioni, rugosità, ulcerazioni, irritazioni e screpolature ad
una percentuale variabile dall’1 al 20%. La sua frazione
insaponificabile è utilizzata per la formulazione di prodotti antirughe e
nei cosmetici antietà in quanto, favorendo la formazione di collagene ed elastina, garantisce il mantenimento della naturale elasticità della pelle . Una volta spalmato sulla cute, il burro di
karité viene assorbito rapidamente senza lasciare quella spiacevole
sensazione di unto.
In campo tricologico si utilizza nella preparazione dei balsami, per ridare vitalità a capelli secchi, crespi e sfibratima può essere applicato anche semplicemente come impacco sui capelli.
Si inserisce nella fase grassa di emulsioni, lipogeli o oleoliti ove fonde a circa 40°C.
PROPRIETA': emolliente, antinfiammatorio, protettivo, nutriente, cicatrizzante, elasticizzante (ottimo quindi anche per prevenire o combattere le smagliature), antiossidante, lenitivo e riepitelizzante
INCI: Butyrospermum Parkii (Shea Butter)
Questo, a mio avviso, è un burro che non dovrebbe mai mancare tra le materie prime di una spignattatrice e comunque, anche se non si spignatta, è sempre molto utile averlo perchè gli usi che se ne possono fare sono davvero infiniti!!
Un blog a tutto spignatto con tante ricettine cosmetiche ma non solo.....recensioni su prodotti cosmetici ecobio per la skin care e make up e tanti consigli per la cura e la bellezza tutti per voi
lunedì 1 giugno 2015
SPIGNATTO: INIZIAMO A CONOSCERE GLI INGREDIENTI COSMETICI "IL BURRO DI KARITE'"
Etichette:
antiage,
antiossidante,
burri vegetali,
burro di karitè,
cicatrizzante,
elasticizzante,
impacchi capelli,
inci,
ingredienti cosmetici,
le basi dello spignatto,
nutriente,
proprietà cosmetiche,
smagliature
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento