lunedì 5 dicembre 2016

L'Olio di Neem

Ciao a tutte, oggi voglio parlarvi dell’olio di neem, di tutte le sue proprietà cosmetiche e delle sue svariate applicazioni in campo cosmetico.
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L’olio di neem, il cui nome  fu dato in India in onore della Dea Neemari, è un olio vegetale molto utilizzato per la bellezza della pelle, dei capelli, dei denti, delle unghie etc….
Lo si ottiene dalla spremitura a freddo dei semi contenuti nei fiori dell’albero di Neem, il cui nome botanico è Azadirachta indica, appartenente alla famiglia delle Meliacee.
Nei semi vi è la maggiore concentrazione di sostanze con effetti medicamentosi .
Si tratta di una pianta appartenente alla tradizione ayurvedica, impiegata da millenni per le sue proprietà antibiotica, antibatterica, antinfiammatoria , antiparassitaria e antifungine.

L’olio di neem presenta un odore pungente e talvolta può risultare poco gradito ma, tale problema può essere facilmente risolto addizionandolo con degli oli essenziali che, oltre a conferire una gradevole profumazione, presentano proprietà adatte al disturbo che si desidera curare o prevenire; è un olio piuttosto stabile, tende quindi a mantenere intatte le sue proprietà. Si consiglia comunque di conservarlo lontano da fonti di calore e al riparo dalla luce.

L’olio di neem ha numerosi impieghi: in campo cosmetico è utilizzato per la produzione di detergenti per il corpo, saponi, shampoo, balsami, creme e dentifrici.
Se applicato sulla pelle si assorbe rapidamente.
Ma vediamo nello specifico quali sono le proprietà e i benefici dell’olio di neem: quest’olio infatti contiene principi attivi in grado di contrastare virus, batteri, funghi, oltre a svolgere un’azione idratante, rigenerante e ristrutturante per i tessuti; risulta quindi essere molto efficace sulle più comuni affezioni dermatologiche.

Azione eudermica: il suo contenuto di vitamina E e di acidi grassi essenziali lo rendono perfetto per la preparazione di creme per il viso e per il corpo dal potere antiossidante e antietà;

Azione antinfiammatoria: grazie alla presenza di agenti inibitori delle prostaglandine, l’olio di neem risolve molte affezioni gengivali e casi di piorrea; grazie a limonoidi e catechine, potenti inibitori dei mediatori dell’infiammazione acuta, l’olio di neem trova inoltre impiego nel trattamento dei dolori da strappi muscolari, artriti, reumatismi;

Azione cicatrizzante: l’olio di neem viene comunemente usato per la psoriasi e gli eczemi poiché idrata e protegge la pelle e, allo stesso tempo, sfiamma e cicatrizza l’irritazione, la desquamazione, e le lesioni che questi disturbi provocano; a tal proposito l’olio di neem può essere impiegato in casi di ustioni estese, ferite infette e per stimolare la cicatrizzazione e la ricostruzione dei tessuti;

Azione antibatterica e antivirale: fra i ceppi batterici contrastati dall’olio di neem vi sono la salmonella tifi e lo stafilococco aureo, quest’ultimo responsabile delle tipiche manifestazioni dell’acne, caratterizzate da ascessi e comedoni dolenti. L’olio di neem è usato anche in paste dentifricie che contrastano la formazione della placca e sbiancano notevolmente i denti;

Azione antifungina: efficace contro 14 tipi di funghi della pelle, l’olio di neem inibisce il Trichosporon che provoca infezioni al tratto gastrointestinale, e il Geotrichum responsabile di infezioni ai bronchi e polmoni; è stata riscontrata la maggior efficacia di impiego contro la Candida Albicans e per le infezioni causate da Trichophyton su capelli, pelle e unghie;

Azione insettifuga: l’olio di neem rappresenta uno dei rimedi naturali contro le punture di insetti soprattutto per contrastare le zanzare; ottimo rimedio anche per combattere i parassiti del cuoio capelluto (pidocchi) e gli acari della scabbia

L’olio di neem sulla pelle:
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Grazie alle sue molteplici proprietà l’olio di neem può essere utilizzato per trattare alcune problematiche cutanee come acne (azione antibatterica e cicatrizzante) e micosi (azione antifungina).
Essendo un olio piuttosto denso e concentrato solitamente non viene applicato puro ma miscelato ad altri oli vegetali come ad esempio l’olio di mandorle dolci o l’olio di jojoba.
Se si vuole creare un prodotto specifico possiamo arricchire quest’olio con l’aggiunta di qualche goccia di olio essenziale, come vi accennavo prima, scelto in base alla problematica su cui si vuole intervenire; ad esempio, in caso di acne possiamo aggiungere l’olio essenziale di tea tree oppure l’olio esenziale di lavanda.
L’olio di neem può essere utilizzato anche per la creazione di creme antiage grazie appunto alla presenza di vitamina E e di acidi grassi essenziali.
Se volete aumentare il potere idratante del vostro bagnoschiuma potete aggiungere qualche goccia di olio di neem.
L’olio di neem può essere utilizzato anche come dopobarba soprattutto in caso di pelle secca, sensibile e irritata.
Altra caratteristica dell’olio di neem è che può essere utilizzato per prevenire le smagliature e migliorarne l’aspetto quando sono già presenti.

L’olio di neem sui capelli:
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In commercio esistono diversi prodotti per capelli a base di olio di neem grazie alla presenza dell’azadiractina, una molecola con spiccate qualità repellenti; inoltre l’olio di neem è spesso utilizzato come ingrediente in prodotti per la prevenzione e la cura contro la pediculosi nei bambini (formazione di pidocchi).
Per preparare facilmente in casa un prodotto che aiuti a prevenire la formazione di pidocchi sarà sufficiente aggiungere una decina di gocce di olio di neem nello shampoo che si utilizza abitualmente.
L’olio di neem, miscelato con altri oli vegetali, può essere utilizzato anche per fare impacchi sui capelli sfibrati e sfruttati; il capello sarà più nutrito, lucente e rinvigorito.
Forse non tutti sanno che l’olio di neem contribuisce a ridurre l’effetto crespo dei capelli questo perché inibisce l’assorbimento dell’umidità che tende a gonfiare la chioma rendendola ingestibile; quando viene applicato sui capelli, l’olio di neem forma uno scudo sottile che impedisce ai capelli di assorbire acqua dall’ambiente; l’applicazione regolare di quest’olio sul cuoio capelluto mantiene i capelli perfettamente morbidi e idratati
L’olio di neem rappresenta inoltre un ottimo rimedio naturale per combattere la forfora: scaldate un cucchiaino di olio puro e applicatelo sui capelli massaggiando delicatamente; lasciate in posa l’impacco per circa 30 minuti poi risciacquate.

L’olio di neem per la bellezza dei denti e delle unghie:
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L’olio di neem può essere applicato sulle unghie, le rinforza e ammorbidisce le cuticole.

Aiuta a prevenire le infezioni gengivali e presenta proprietà sbiancanti e antiplacca: 3 gocce di olio diluite in un bicchiere di acqua preferibilmente tiepida da utilizzare per fare dei gargarismi.





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martedì 27 settembre 2016

GEL PER CAPELLI FAI DA TE.....CAPELLI BELLISSIMI!!

Ciao ragazze, rieccomi con una nuova ricetta cosmetica per voi!!
Questa volta andiamo a preparare un meraviglioso gel per capelli adatto per lo styling dei capelli corti ma anche per chi ha capelli ricci e lunghi come me.
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La ricetta è semplicissima ma questa volta avremo bisogno di qualche ingrediente un po’ più professionale che potrete acquistare sui siti online che rivendono materie prime cosmetiche.

Ecco la ricetta:

Acqua demineralizzata
64.4 g.
Inulina
5 g.
Fruttosio
10 g.
Carragenina
2 g.
Fitocheratina (Proteine del grano)
2 g.
Pantenolo
1 g.
Glicerina
5 g.
Gel di Aloe
10 g.
O.E. Lavanda
8 gtt.
O.E. Limone
8 gtt.
O.E. Salvia
5 gtt.
O.E. Tea Tree
4 gtt
Cosgard
0,6%
pH     4.5

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Per il procedimento vi invito a guardare il tutorial quì:


Proprietà degli ingredienti:
Inulina: ottimo idratante e ammorbidente per i capelli, elimina il crespo rendendo il capello più morbido, agisce come un condizionante naturale
Fruttosio: possiede proprietà umettanti ed idratanti ed è l’ingrediente responsabile dello styling dei nostri capelli
Glicerina: possiede proprietà idratanti ,  umettanti e addolcenti, inoltre è ottima per il nutrimento dei capelli in particolar modo i capelli secchi; tende ad eliminare il crespo e rende i capelli ricci più delineati e morbidi! Con l’utilizzo della glicerina i capelli riacquisteranno la loro naturale lucentezza e bellezza
Pantenolo: il pantenolo è fondamentale per la cura dei nostri capelli perché la sua funzione principale è quella di nutrire i capelli alla radice; possiede inoltre proprietà idratanti per cui è ottimo sui capelli danneggiati, secchi e sciupati; il pantenolo va ad aumentare la resistenza del fusto dei capelli prevenendo o riducendo i danni provocati da agenti atmosferici e dall’utilizzo di phon e piastre
Fitocheratina (proteine del grano): apporta forza, volume e brillantezza ai capelli e conferisce stabilità alla piega; possiede proprietà idratanti, addolcenti, rinforzanti, condizionanti ( liscia, leviga e compatta la fibra del capello rendendolo morbido e setoso)
Gel di Aloe: possiede proprietà idratanti e conferirà alla capigliatura lucentezza e un aspetto sano, districando anche i nodi. E’ molto utile per risolvere problemi di prurito, forfora e irritazioni e perdita dei capelli
o.e. tea tree: è molto indicato nel trattamento della forfora o di qualche infezione fungina. È efficace anche per mantenere il giusto equilibrio nella produzione di sebo, infatti è un ingrediente comune di prodotti contro i capelli grassi;
o.e. lavanda: può essere utilizzato su tutti i tipi di capelli. Ne promuove la crescita, li idrata e previene le doppie punte. Grazie alla sua nota azione calmante, è utile nel trattamento dei piccoli disagi cutanei causati dagli agenti esterni;
o.e. limone: è un meraviglioso rimedio naturale contro i pidocchi o la forfora. È ottimo anche in caso di capelli grassi. Inoltre tende a rinforzare e a lucidare il capello;
o.e. salvia: la salvia favorisce la crescita dei capelli, stimolando delicatamente i follicoli. Ottimo contro la forfora;

Sostituzioni e/o omissioni:

Inulina
omettere
Fruttosio
Sorbitolo o zucchero da cucina
Glicerina
omettere
Fitocheratina (proteine del Grano)
Proteine della Seta oppure omettere
Pantenolo
omettere
Gel di Aloe
Gel ai Semi di lino oppure omettere
Carragenina
Altro gelificante es. xantana, guar etc…
Oli essenziali (lavanda, Limone, Tea tree, Salvia)
Altri o.e. adatti per capelli e specifici per le vostre particolari esigenze
Leggi questo articolo, può esserti utile nella scelta degli oli essenziali:
Quali oli essenziali scegliere per la bellezza dei tuoi capelli

ECCO IL VIDEO TUTORIAL
PER CREARE IL GEL AI SEMI DI LINO

Se omettete qualche ingrediente ricordate di sostituire la sua quantità con acqua!!

Consigli:
  • se desiderate un gel più compatto aumentate la quantità di carragenina a 2,5-3
  • se desiderate un gel dall’effetto più strong (forte) aumentate la quantità di fruttosio e viceversa
  • se avete capelli sottili bisognosi di volume aumentate la quantità di pantenolo e di fitocheratina  e diminuite la quantità di inulina
  • volendo potete aggiungere anche una fragranza cosmetica


Come vedete è una ricetta che potete personalizzare come volete e adattare anche in base alle vostre particolari esigenze……io vi ho dato uno spunto poi vedete un po’ voi!!
Posso dirvi che con questa ricetta ho creato un gel che utilizzo sia io (che ho capelli ricci e lunghi), sia il mio compagno (che ha i capelli corti liscissimi e grassi) che mio fratello che ha i capelli corti e crespi e ci troviamo splendidamente tutti e tre!!
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Spero che la ricetta vi sia piaciuta, fatemi sapere se la fate e come vi trovate!!

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sabato 12 marzo 2016

SCRUB SOLIDO PER IL CORPO - 2 VERSIONI

Ciao a tutte ragazze, oggi nuovo post con una nuova ricetta cosmetica!
Questa volta andiamo a preparare uno Scrub per il Corpo!!
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Abbiamo visto insieme un po’ di ricette per creare degli scrub a casa utilizzando degli ingredienti naturali, magari vi metto qualche ricetta: 

Ma ora ho voluto creare qualcosa di diverso dal solito scrub…..
In effetti lo  scrub che andremo a preparare oggi ha la caratteristica di essere solido, quindi potete riporlo all’interno di un contenitore e potete portarlo sempre dietro con voi, magari in viaggio o anche in palestra!!
Ma non finisce qui…… di questo Scrub Solido per il Corpo, infatti, ve ne voglio proporre ben due versioni e, ovviamente,  parliamo di ricette semplici che tutte potete riprodurre!!
Poiché mi è venuta voglia di estate e di mare …..nel produrre questo scrub ho pensato di utilizzare  ingredienti che mi collegano ai tropici e quindi vacanze…..sole e relax!!
Infatti questo scrub deve essere un momento di relax per voi da dedicare alla cura del vostro corpo!!
Inoltre conosciamo tutte l'importanza del fare uno scrub, pratica che dovrebbe rientrare nella routine di bellezza di ogni donna, ma se per caso non ve lo ricordate vi invito a leggere questo post: 

Ma veniamo alle ricette!!

1° versione: “Scrub Solido per il Corpo al Cocco” 

  • Burro di Cacao 75 g.
  • Olio di Cocco 25 g.
  • Farina di Cocco q.b.
  • Fragranza Cocco q.b. (giusto per restare in tema….)

2° versione:  “Scrub Solido per il Corpo al Mango” 

  • Burro di Cacao 75 g.
  • Olio di Palma Rossa (io ho utilizzato quello dell’Akamuti “African Red Palm Oil) 25 g.
  • Polvere di mango liofilizzata q.b. (io ho utilizzato La Polvere di Mango della Top Op)
  • Fragranza Tropicana di GF  (sempre perché in questo periodo ho i Tropici nel cervello!!)

Per il procedimento che è semplicissimo, vi invito a guardare questo video tutorial



Proprietà degli ingredienti:
  • Burro di cacao: ha proprietà nutritive, emollienti,  antiossidanti, elasticizzanti,  lipolitiche ( per la presenza di teobromina) addolcenti e protettive. Questo ingrediente è presente in entrambe le versioni in quanto darà la consistenza al nostro scrub.
  • Olio di Cocco: un vero e proprio elisir di bellezza, vanta proprietà idratanti, lenitive ed emollienti; ricco di antiossidanti che contrastano la formazione di radicali liberi (responsabili del processo di invecchiamento)!! Sulle proprietà dell’Olio di Cocco non mi soffermo molto poiché ve ne ho già parlato QUI’
  • Olio di Palma Rossa: questo olio tipico africano ha una colorazione arancione incredibilmente profonda ed è ricco di vitamina E e provitamina A sotto forma di carotenoidi; Il contenuto di carotenoidi di questo olio è circa 15 volte maggiore delle carote di carote, e questo gli garantisce un colore intenso;  ricco di vitamine e antiossidanti fornisce un'ottima cura idratante per la pelle secca. Il suo alto contenuto di vitamina A ringiovanisce la pelle, mentre la vitamina E contrasta i problemi cutanei e combatte i radicali liberi; come l’olio di cocco,  anche l'olio di palma è solido a temperatura ambiente, ma si scioglie immediatamente a contatto con la pelle.
  • Farina di Cocco: può essere un valido aiuto per una esfoliazione delicata e gradevolmente profumata della pelle, conferendo morbidezza alla stessa; presenta  le stesse proprietà dell’olio di cocco di cui vi ho già abbondantemente parlato
  • Polvere di Mango:  trattasi di mango liofilizzato ovvero, polpa di mango essiccato; il mango è ricchissimo di vitamine, soprattutto vitamina A e C, sali minerali, oligominerali, aminoacidi e antiossidanti; è un portento della natura in termini di nutrizione della pelle; vanta proprietà emollienti, mantiene la pelle ben idratata, svolge un’azione rigenerante e antiossidante, inoltre è lenitivo e cicatrizzante; in questa ricetta ci darà una delicata azione esfoliante


Sostituzioni e/o omissioni:
  • Burro di Cacao: qualsiasi altro burro preferibilmente di consistenza dura (burro di sal, burro di kokum etc.....)
  • Olio di Cocco: qualsiasi altro olio vegetale
  • Olio di Palma Rossa: qualsiasi altro olio vegetale
  • Farina di cocco e polvere di mango: possono essere sostituite con altre farine scrubbanti (farina di mais, farina di riso, farina di ceci, farina di avena etc……)


Variante:
Al posto della Fragranza potete inserire delle gocce di olio essenziale o un mix di oli essenziali a vostra scelta in base anche alle vostre particolari esigenze (o.e. limone, o.e. lavanda, o.e. menta, o.e. arancio dolce, o.e. bergamotto, o.e. ylang ylang etc……)

Io ho preferito l’olio di cocco e l’olio di palma rossa perché entrambi si presentano solidi in inverno e quindi renderanno lo scrub ancora più consistente.
Se utilizzate altri oli vegetali consiglio di aumentare la quantità di burro a 80 g. e ridurre la quantità di olio vegetale (scelto da voi) a 20 g. questo perché lo scrub vi deve venire bello solido e quindi deve avere una certa consistenza!!
Se invece realizzate la ricetta che vi ho dato in estate, fate la stessa identica cosa, aumentate il burro e diminuite l’olio (olio di cocco o olio di palma rossa) perché in estate questi due oli diventano liquidi!!

Come utilizzare lo scrub solido per il corpo??

Potete utilizzarlo come un normale scrub, sotto la doccia inumidite la vostra pelle e poi passate lo scrub sul corpo e risciacquate!! Dopo aver effettuato questo scrub non avrete bisogno di applicare la crema idratante in quanto lo scrub è costituito, come avete potuto notare, da ingredienti che conferiscono idratazione e nutrimento  alla pelle!!

Spero che la ricetta sia stata di vostro gradimento......fatemi sapere se la fate e come vi trovate!!

Alla prossima......baci Myriam ;)

venerdì 26 febbraio 2016

DEO SPRAY LIMONE E LAVANDA

Ciao a tutti spignattine e spignattini, rieccoci con una nuova ricetta cosmeticosa!!
Oggi infatti andremo a preparare insieme un meraviglioso deodorante spray, completamente ecobio,  profumato con oli essenziali di lavanda e limone.
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Io l’ho inserito, come potete vedere dalla foto, all’interno di questo simpatico contenitore dotato di spruzzino che ho acquistato in un negozietto di cinesi per cui, come potete notare, risulta molto   comodo da portare dietro,  potete metterlo anche in borsetta, come faccio io!!

Ma vediamo subito cosa ci occorre per creare il nostro Deo Spray:

Ingredienti:
·         Acqua demineralizzata 55 g.
·         Allume di potassio 4 g.
·         Idrolato di lavanda 30 g.
·         Triethyl Citrate 2 g.
·         Caprylyl Capryl Glucoside 2 g.
·         Glicerina 2 g.
·         Gel di Aloe 2 g.
·         Pantenolo  2g.
·         O.e. lavanda 8  gtt.
·         O.e. limone  8  gtt.
·         Conservante 0,6 gr
pH 4-4.5

Proprietà degli ingredienti cosmetici:
·         Il Triethyl Citrate viene utilizzato  per la sua capacità di prevenire la formazione di odori sgradevoli svolge un'azione batteriostatica ed enzimatica permettendo di mantenere basso per un tempo protratto il pH della pelle ed evitando così la formazione di cattivi odori;
·         L’Allume di potassio è una sostanza fondamentale per i deodoranti in quanto svolge una funzione antitraspirante e ne garantisce la funzionalità; regolarizza la sudorazione e previene i cattivi odori; svolge inoltre anche una funzione antisettica;
·         L’Idrolato di Lavanda è particolarmente adatto a chi ha la pelle sensibile; ha proprietà purificanti, antinfiammatorie, lenitive e svolge un’azione calmante, rinfrescante e decongestionante sull’epidermide; è molto utilizzato nella formulazione di deodoranti
·         La Glicerina protegge e idrata la pelle
·         L’Aloe svolge un’azione calmante e protettiva, mantiene inoltre la pelle morbida e idratata
·         Il Pantenolo svolge un’azione idratante e lenitiva
·         Caprylyl Capryl Glucoside è un tensioattivo non ionico ma possiede anche un buon potere solubilizzante per cui in questa ricetta viene inserito per andare a solubilizzare i nostri o.e.
·         L’o.e. di lavanda è antibatterico, antisettico
·         L’o.e. di limone è antisettico, purificante, antinfiammatorio

Sostituzioni e/o omissioni degli ingredienti:

·         Il Triethyl Citrate è indispensabile per la funzionalità del deodorante
·         L’Allume di Potassio è indispensabile (come il triethyl citrate)
·         L’idrolato di Lavanda può essere sostituito con altro idrolato oppure omesso; in tal caso aumentate la quantità di acqua demineralizzata a 89 g.

Come scegliere l’Idrolato :
Se ti sei persa il mio post su “Gli Idrolati e le loro proprietà cosmetiche” Clicca Quì
Se invece suoi vedere il mio video su “Gli Idrolati: tutti gli utilizzi cosmetici” Clicca Quì

·         La glicerina può essere omessa (in tal caso aumentate di 2 g. la quantità di acqua)
·         L’Aloe può essere omesso (in tal caso aumentate di 2 g. la quantità di acqua)
·         Il Pantenolo può essere omesso (in tal caso aumentate di 2 g. la quantità di acqua)
·         Caprylyl Capryl Glucoside: utilizzate un altro solubilizzante oppure potete ometterlo; in tal caso ricordatevi sempre di aumentare la quantità di acqua demineralizzata di 2 g e ricordatevi di agitare il vostro deo spray prima dell’utilizzo
·         Gli o.e. possono essere sostituiti con altri o.e.; consigliati: o.e. tea tree, o.e. menta (per un effetto rinfrescante), o.e. di salvia, o.e. di palmarosa, o.e. di timo, o.e. di eucalipto

Per il procedimento vi invito a guardare questo Video Tutorial




Importante:

Per questo deodorante si utilizza l’allume di potassio che esplica la sua azione solo in ambiente acido; stessa cosa vale per il triethyl citrate (per questo motivo è richiesto un pH acido).
A tal fine  l’allume di potassio non può essere sostituito con il bicarbonato di sodio poiché quest’ultimo lavora bene a pH alcalino (pH circa 8).


Altro aspetto fondamentale: il pH acido impedisce la proliferazione di batteri per cui il conservante potrebbe anche essere evitato però, poiché in questa ricetta è presente il solubilizzante che invece rappresenta un ottimo terreno di coltura per i batteri, il conservante è fortemente raccomandato!!

venerdì 19 febbraio 2016

COME FARE UNA CREMA COSMETICA: LE BASI

Ciao a tutte ragazze, in questo post voglio iniziare a darvi qualche delucidazione su come iniziare a preparare una crema cosmetica in casa e quindi, con questo post,  ci addentriamo sempre più nel mondo dello spignatto!
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Se volete e se vi è più comodo potete seguire la mia Video-Lezione
ECCOVI IL VIDEO


Vorrei fare però una piccola precisazione prima di iniziare: in questo post inizierò a spiegare quelle che sono le basi per poter iniziare a creare una crema, ovvero vi darò le informazioni generali!!
Per quanto riguarda invece la formulazione di una crema preferisco affrontare l'argomento in un post a parte, questo per evitare di crearvi confusione!!
Bene, chiarito questo,   iniziamo subito!!

Prima di tutto cerchiamo di capire che cos'è una Crema:
La crema è una emulsione.
La prima emulsione cosmetica risale ai tempi dei greci, quando il fisico Galeno mescolò l'acqua di rose con olio di oliva e cera d'api. Il risultato fu una preparazione cosmetica che in tempi futuri prese il nome di crema e che oggi noi chiamiamo Cold Cream.

Che cosa è una Emulsione:
L'emulsione invece è una dispersione, più o meno stabile, di un fluido sotto forma di minutissime goccioline in un altro fluido non miscibile.
Ma cerchiamo di capire bene questo concetto fondamentale con parole più semplici:
Le emulsioni sono miscele omogenee formate da due sostanze che non si possono mescolare tra loro: acqua e grassi (classico esempio è rappresentato da acqua e olio).
Se noi proviamo ad agitare l'olio nell'acqua le goccioline di olio si disperderanno nell'acqua ma dopo un pò vedremo che queste tenderanno a separarsi.
Per evitare questo problema e quindi per avere una emulsione stabile bisogna inserire una sostanza definita "emulsionante" che eviterà la separazione delle due fasi (fase acquosa e fase grassa).
La stabilità dell'emulsione è fondamentale per garantire la buona riuscita del prodotto, nel nostro caso della crema.

Tipi di Emulsione
Esistono due tipi di emulsione:
  • Emulsioni Olio/Acqua (O/A) o creme idrofile: Presentano la fase acquosa continua, disperdente, mentre la fase oleosa rappresenta quella dispersa o discontinua. Sono le più diffuse, consentono di ottenere un effetto idratante veloce, poco untuoso e rinfrescante.
  • Emulsioni Acqua/Olio (A/O) o creme lipofile: Presentano invece la fase oleosa continua, mentre la fase acquosa descrive quella dispersa o discontinua. Sono caratterizzate da un elevato potere emolliente dovuto alla formazione di una barriera protettiva che impedisce l’evaporazione dell’acqua e garantisce un’idratazione più profonda e duratura. Sono molto indicate per chi ha una pelle secca e disidratata.
Sulle emulsioni ci sarebbe ancora tanto da dire ma per il momento fermiamoci quì e ritorniamo alla preparazione della nostra crema!!

Nella preparazione di una crema dobbiamo individuare tre fasi che chiamiamo:
  • Fase A (fase acquosa)
  • Fase B (fase grassa)
  • Fase C (fase degli attivi cosmetici)
Generalmente la Fase A e la Fase B sono a caldo ovvero devono essere riscaldate, fatta eccezione per le emulsioni a freddo che vedremo in seguito.
La Fase C invece è sempre a freddo cioè, tutti gli ingredienti appartenenti alla Fase C (gli attivi) devono essere inseriti solo in un secondo momento e cioè quando l'emulsione (ovvero l'unione della Fase A e della Fase B) è già avvenuta grazie appunto alla presenza dell'emulsionante.

Ma vediamo più nel dettaglio le tre fasi:

Fase A: è la fase acquosa che è costituita da:
  • acqua demineralizzata
  • idrolati o acque aromatiche: Per saperne di più sugli Idrolati (proprietà cosmetiche, consigli d'uso e altro) clicca QUI'
  • acqua demineralizzata e idrolati (insieme)
  • infusi e decotti che io di solito non inserisco mai poichè a riguardo c'è un grosso punto interrogativo legato al discorso dell'ossidazione di quest'ultimi; nel dubbio io preferisco non impiegarli nella preparazione dei miei prodotti cosmetici
Nella Fase A troviamo inoltre gli addensanti (chiamati anche gelificanti o modificatori reologici) che hanno la funzione di trasformare un liquido (nel nostro caso l'acqua demineralizzata e/o l'idrolato) in una sostanza gelatinosa (cioè un Gel) questo al fine di dare una maggiore consistenza alla nostra crema e di rendere più agevole l'applicazione della stessa sulla pelle.
Ne esistono diversi tipi  in commercio, quelli più comunemente utilizzati sono:
la gomma xantana, la gomma guar, la carragenina, l'idrossietilcellulosa, il carbomer.
Anche il discorso dei modificatori reologici meriterebbe un approfondimento magari più in la.

Sempre in Fase A andiamo ad inserire (non sempre)  la glicerina che è una sostanza umettante e quindi ha la capacità di trattenere l'acqua nei tessuti svolgendo un'azione idratante!!
Tecnicamente la glicerina ci serve per andare a disperdere la gomma xantana per poi andare a formare il gel.

Infine nella Fase A possiamo inserire tutti quegli attivi cosmetici che sono idrosolubili (si sciolgono soltanto in acqua) e non sono termosensibili (possono essere riscaldati senza che si alterino le proprietà).
Tra gli attivi cosmetici idrosolubili che possiamo inserire in Fase A abbiamo:
la caffeina, l'inulina, il fruttosio, la niacinamide, l'urea.

 Fase B: è la fase grassa ed è costituita da:
  • oli vegetali non termolabili (vedi tabella degli oli non termolabili cliccando QUI')
  • burri vegetali (burro di karitè, burro di mango, burro di cacao etc.....)
  • gli emulsionanti (e a volte anche il co-emulsionante che ha la funzione di andare a rinforzare la funzione degli emulsionanti migliorando la texture dei preparati e aumentando la stabilità della formulazione e quindi del vostro prodotto finale) ne esistono diversi in commercio; quello che generalmente si consiglia per chi è alle prime armi è l'olivem 1000 che è un autoemulsionante (cioè basta lui da solo per creare la nostra emulsione e quindi non ha bisogno di un co-emulsionante)
  • le cere (non sempre)  come ad esempio la cera d'api  
  • tutti gli attivi liposolubili e non termolabili come ad esempio il tocoferolo (vitamina E) 
La Fase B è una fase molto importante poichè dobbiamo tener conto della famosa Cascata dei Grassi quando andiamo a formulare una crema.
Per la cascata dei grassi vi rimando QUI'


Fase C: è la fase costituita dagli attivi cosmetici
Gli attivi cosmetici sono delle sostanze funzionali che determinano la funzione specifica di un cosmetico; ecco alcuni esempi: crema idratante, crema antiage, crema lenitiva, crema anticellulite etc.....
Da quì si capisce che di attivi cosmetici ne esistono a migliaia e possiamo raggrupparli in diverse categorie:

  • idratanti e umettanti 
  • lenitivi e nutrienti
  • antiossidanti - antiage
  • sebonormalizzanti - opacizzanti -  schiarenti
  • snellenti - elasticizzanti - drenanti - rassodanti
  • deodoranti - rinfrescanti - purificanti
  •  autoabbronzanti
  • per capelli - filmanti

Nella Fase C, oltre agli attivi cosmetici, possiamo inserire anche gli oli vegetali termolabili come ad esempio l'olio di rosa mosqueta o l'olio di germe di grano che non possono essere riscaldati altrimenti perderebbero tutte le loro proprietà (Vedi tabella degli oli vegetali non termolabili cliccando QUI'); anche gli oleoliti vengono inseriti in questa fase per lo stesso discorso;  inseriamo il conservante che ci permette di far durare di più il nostro prodotto, inseriamo la fragranza cosmetica e/o gli oli essenziali per conferire una profumazione alla nostra crema, sempre in questa fase possiamo inserire gli estratti e il colorante (se vogliamo dare una colorazione al nostro prodotto)

Il gel d'aloe e l'acido ialuronico vengono anch'essi inseriti in fase C (fanno parte degli attivi cosmetici).
Vi ricordo che la Fase C è definita anche "Fase a freddo" poichè non va mai riscaldata!!
Nella Fase C si consiglia di non superare il 20-25%  di attivi.

Procedimento
Allora.....detto questo, mettiamo il caso che noi vogliamo preparare una crema, cosa dobbiamo fare?

Prima di tutto andiamo a preparare la nostra fase acquosa e quindi la Fase A:
Versiamo all'interno di un contenitore preferibilmente in vetro la glicerina all'interno della quale andremo a disperdere il nostro gelificante ovvero la gomma xantana!!
Per chi è agli inizi io consiglio la xantana perchè è di facile impiego :)
Fatto ciò andrete ad aggiungere la quantità di acqua demineralizzata specificata nella ricetta, aggiungetela un pò alla volta mescolando....dopo un paio di minuti il vostro gel è pronto.
A questo punto metteremo il nostro contenitore con il gel a scaldare mentre noi passiamo alla preparazione della fase B!!

Per la preparazione della Fase B andremo a pesare in un altro contenitore tutti i grassi e quindi: gli oli, i burri, eventualmente le cere, l'emulsionante ed eventualmente il co-emulsionante; fatto questo metteremo il nostro contenitore a scaldare a bagnomaria fino a quando i nostri grassi saranno diventati tutti liquidi e quindi sciolti.

Ora abbiamo i nostri due contenitori caldi: quello della Fase A (acquosa) e quello della Fase B (grassa).
NB: durante la fase di riscaldamento non bisogna mai superare la temperatura di 70°; in realtà ci vorrebbe un termometro che io sinceramente non ho per cui stò molto attenta durante questo momento controllando spesso i contenitori (la fase acquosa non deve mai giungere a bollore mentre per la fase grassa quando il tutto è completamente sciolto tolgo subito dal bagnomaria).
A questo punto siamo pronti per procedere con la nostra emulsione!!
Versiamo un pò alla volta la fase oleosa in quella acquosa (Emulsione O/A) e frulliamo pochi minuti con il minipimer; continuiamo così fino a quando avremo versato tutta la fase grassa nella fase acquosa!!
Noterete, durante questo procedimento, che la crema sbiancherà ciò vuol dire che le due fasi si sono unite e che quindi l'emulsione è avvenuta.
A questo punto possiamo continuare a mescolare la nostra crema con un cucchiaino per farla raffreddare e man mano che si raffredderà la nostra crema diventerà sempre più densa.

Raggiunta la temperatura di 40° circa (ce ne accorgiamo nel momento in cui toccando il contenitore con la nostra crema non ci scottiamo) possiamo inserire tutti gli ingredienti della Fase C uno alla volta mescolando ad ogni aggiunta.
Mi raccomando: leggete sempre le relative schede tecniche degli ingredienti che utilizzate per i vostri spignatti per conoscere le dosi di utilizzo, le modalità di impiego, i consigli d'uso e di conservazione degli stessi!!

La nostra crema è finalmente pronta!!

Vorrei concludere questa prima parte soffermandomi su due punti estremamente importanti:
1) Ricordate di misurare sempre il pH della vostra preparazione ed eventualmente correggerlo clicca QUI'
2) Rispettate sempre tutte le norme igieniche prima di iniziare i vostri spignatti clicca QUI'

Per ora ragazze io mi fermerei quì per evitare di creare troppa confusione!!

Spero di esservi stata utile con questo post, vi mando un bacio e vi do appuntamento al prossimo post ;)