martedì 22 settembre 2015

CREMA FLOREALE ANTIAGE LAVANDA E YLANG YLANG

Crema viso da giorno con potente azione antiage grazie alla presenza dell'Olio di Rosa Mosqueta, degli O.E. di Lavanda e Ylan Ylang, della Vitamina E e dell'Estratto di Acmella Oleracea (Relax'Rides)! La pelle del viso apparirà molto idratata, tonificata , rigenerata e più luminosa!
crema viso, crema viso antiage, o.e. lavanda, o.e. ylang ylang

Ingredienti per 50 ml di prodotto:
Olio di nocciola      (fase A)
8,6 gr
Metilglucosio sesquistearato  (fase A)
3gr
Alcol cetilico                       (fase A)
1 gr
Alcol cetilstearilico             (fase A)
1 gr
Acqua                            (fase B)
26,6  gr
Olio di rosa mosqueta       (fase C)
4,6 gr
Estratto glicerico di calendula        (fase C)
2 gr
Estratto di Acmella Oleracea (Relax'Rides) (fase C)
2 gr
Vitamina E                              (fase C)
0,6 gr
Acido Lattico                                (fase C)
2 gtt.
Olio Essenziale Ylang Ylang     (fase C)
7 gtt
Olio Essenziale Lavanda                  (fase C)
5 gtt
Conservante (Cosgard)                    (fase C)
0,6 gr

PH 6,5
Procedimento:
1)                 Inserire tutti gli ingredienti della fase A in un contenitore e far sciogliere a bagnomaria;
ricetta crema viso antiage, olio di nocciola, olio di rosa mosqueta
ricetta crema viso antiage, spignatto crema viso, vitamina e, estratto di calendula
2)                 Versare l'acqua in un secondo contenitore e scaldare
3)                 Quando gli ingredienti della fase A sono ben sciolti e l'acqua riscaldata versare la fase A nella fase B e frullare con il minipimer
crema viso antiage, relax'rides, acido lattico, emulsione
ricette cosmetiche fai da te, spignatto, crema viso antiage,
4)                 Aggiungere uno alla volta gli ingredienti della fase C (gli attivi) e, per ogni aggiunta,  mescolare bene
Emulsione, o.e. lavanda, o.e. ylang ylang, proprietà cosmetiche
estratto glicerico di calendula, relax'rides, olio di rosa mosqueta, olio di nocciola
5)                 Correggere eventualmente il pH

Proprietà degli ingredienti:

  •              Olio di nocciola: Olio indicatissimo per le pelli miste, acneiche e grasse sulle quali ha un'azione purificante, astringente e riequilibrante. Vanta inoltre proprietà cicatrizzanti e antinfiammatorie, è quindi ideale in caso di eritemi ed eczemi molto secchi.Ottimo elasticizzante. Nutre a fondo la pelle conferendole un effetto vellutato! Ottimo antiage e rigenerante. Ricco di vitamine A ed E
  •      Olio di rosa mosqueta: particolarmente adatto alle pelli mature, rugose, invecchiate, disidratate, devitalizzate , ottima sulla pelle secca, invecchiata o rovinata dall'acne, è efficace nell’attenuazione degli inestetismi causati da cicatrici di qualsiasi natura (acne, interventi, incidenti, piaghe, etc..) e dalle smagliature, attenua le macchie cutanee, potente azione anti-age e cicatrizzante;  svolge inoltre un' azione tonificante, rende la pelle più fresca, liscia ed elastica, eliminando i segni di stanchezza e donando una buona idratazione
  •      Estratto glicerico di Calendula: dalle proprietà lenitive, rinfrescanti, antiarrossanti, cicatrizzanti, emollienti e rigeneranti a livello cutaneo, antinfiammatorie, batteriostatiche; ottimizza l'irrorazione sanguigna a livello cutaneo
  •       Estratto di Acmella Oleracea (Relax'Rides): particolarmente indicato per le rughe di espressione della fronte, del contorno occhi o della bocca.  I fiori di Acmella svolgono un'attività "botox-like". Contengono molecole miorilassanti che agiscono direttamente sulle micro-contrazioni del viso per distendere la pelle e restituirle rapidamente un aspetto più compatto.
  •             Vitamina E: antiossidante, antiage, migliora la circolazione a livello cutaneo e ne migliora l'elasticità
  •      Olio Essenziale di Ylang Ylang:  L'olio essenziale di ylang-ylang è molto apprezzato per le sue notevoli proprietà rilassanti e per rendere la pelle più liscia.  E' un ottimo attenuante di rughe. È noto come forte afrodisiaco e nonostante il suo profumo femminile è apprezzato anche da molti uomini
  •         Olio Essenziale di Lavanda: proprietà lenitive, riequilibranti, antisettiche e tonificanti! Ottimo antiage è associandolo all'olio di rosa mosqueta se ne potenzia l'effetto!!Rigenerante, contrasta le macchie scure della pelle
  •     Acido lattico: è un derivato del  latte, le cui proprietà sembrano note sin dai tempi di Cleopatra, la quale pare avesse l'abitudine di fare il bagno nel  latte per rendere la propria pelle radiosa e idratata. La sua funzione nel mondo della cosmesi è simile a quella dell'acido glicolico, ma più delicata. Oltre a svolgere un'azione di rinnovo cellulare, l'acido lattico ha anche proprietà idratanti, che migliorano la grana della pelle rendendola morbida e liscia.
  •             Metilglucosio seq. : emulsionante
  •          Alcol Cetilico: Co-emulsionante
  •           Alcol Cetilstearilico: Co-emulsionante
crema viso antiage, olio di rosa mosqueta, olio di nocciola
gli spignatti di Myriam, crema viso antiage, proprietà cosmetiche

mercoledì 16 settembre 2015

DENSITA', COMEDOGENICITA' E TERMOLABILITA' DI OLI E BURRI PER LA FORMULAZIONE DI UNA CREMA

Ciao ragazze, oggi nuovo post!! 
Siamo sempre in tema di lezione di spignatto e voglio parlarvi di un argomento importantissimo e fondamentale da conoscere se si vogliono creare cosmetici homemade, in particolar modo creme, latti corpo etc.... 
Prima di iniziare a formulare una crema bisogna conoscere bene alcuni aspetti legati agli oli ed ai burri ovvero: la densità, la comedogenicità e la termolabilità degli stessi!!

Partiamo dalla densità degli oli e dei burri!! 
Gli oli si dividono in leggerissimi, leggeri, medi e pesanti in base alla propria densità mentre i burri vengono considerati a parte. 
Quando si formula una crema bisogna utilizzare almeno un olio per densità (uno leggerissimo, uno leggero, uno medio, uno pesante) e almeno un burro, questo, per evitare di ottenere prodotti troppo untuosi, che si asciugano subito, che si stendono male o che creano una scia bianca senza assorbirsi. Un olio per densità va benissimo, ma se potete utilizzarne almeno 2 per tipo con valori di densità leggermente diversi è ancora meglio.
Ma come facciamo a sapere la quantità di oli da utilizzare in una crema??? Facilissimo!! Ci sono degli schemi stabiliti a cui possiamo far riferimento quando formuliamo una crema!! 
Se vogliamo realizzare una crema viso, la quantità totale di oli da utilizzare nella crema sarà:
  •  pelle grassa: 3-8%
  •  pelle normale: 9-10%
  •  pelle secca: 11-20% 
Se invece vogliamo creare una crema corpo le percentuali di oli che dobbiamo inserire nella nstra crema saranno le seguenti:
  •  pelle grassa: 10-15% 
  • pelle normale: 16-20%
  •  pelle secca: 21-30% 
NB: per le pelli normali è consigliato utilizzare la stessa percentuale per ogni densità!!
Esempio: una crema corpo per pelli normali con un 20% di grassi potrebbe avere una cascata di grassi di questo tipo:
 4% oli leggerissimi (esempio: 2% squalene vegetale e 2% jojoba o il 4% di uno dei due)  4% oli leggeri (esempio: 2% olio di argan e 2% olio di macadamia o il 4% di uno dei due)  4% oli medi (esempio: 2% olio di riso e 2% olio di vinacciolo o il 4% di uno dei due)  4% oli pesanti (esempio: 2% di olio di cocco frazionato + 2% di olio di ricino o il 4% di uno dei due)  4% burri (esempio: 2% di burro di cacao + 2% di burro di karitè o il 4% di uno dei due) 

Per le pelli grasse invece è meglio utilizzare una maggiore quantità di oli leggeri e leggerissimi, mentre per quelle secche bisogna abbondare con quelli pesanti. 
  • Esempio di cascata per crema viso per pelli grasse al 6% di grassi: 
 2% oli leggerissimi (esempio: 1% di coco-caprylate e 1% di jojoba) 1% oli leggeri (esempio: 1% di olio di nocciolo di albicocca)  1% oli medi (esempio: 1% di Olys)  0,5% oli pesanti (esempio: 0,5% di olio di cocco frazionato)  1,5 % burri (esempio: 1,5% di burro di karitè) 
  • Esempio di cascata per una crema corpo per pelli secche al 25% di grassi: 
 2% oli leggerissimi (esempio: 2% di squalene vegetale)  2% oli leggeri (esempio: 2% di olio di macadamia)  10% oli medi (esempio: 3% di olio di avocado, 3% di Olys e 4% di olio di vinacciolo)  5% oli pesanti (esempio: 3% di olio di cocco frazionato, 1% di tocoferolo e 1% di olio di ricino)  6% burri (esempio: 6% di burro di cacao) 

In caso di pelli estremamente secche che richiedono di essere nutrite in profondità è possibile utilizzare una percentuale di grassi di gran lunga maggiore del 30%. 
Vi riporto una tabella sui vari tipi di oli maggiormente utilizzati nello spignatto con relativa densità in modo tale da poterla consultare quando dovete realizzare o se preferite formulare le vostre creme: 
tabella densità degli oli, come fare una crema, lezioni di spignatto
Tabella densità degli oli, lezioni di spignatto, come formulare una crema


tabella densità dei burri


Altro parametro importante da prendere in considerazione quando si deve formulare una crema è la comedogenicità di oli e burri! 
Se abbiamo la pelle mista o grassa, quando scegliamo gli oli ed i burri per i nostri prodotti di bellezza fai da te dobbiamo tenere conto del loro grado di comedogenicità. 
Gli ingredienti comedogenici possono occludere i pori e causare quindi punti neri, brufoletti e pelle lucida. Tenete però conto del fatto che dipende da persona a persona. Per cui, non è detto che un olio potenzialmente comedogenico lo sia davvero sulla nostra pelle, soprattutto se viene usato in una percentuale molto bassa. 
Per esempio, se utilizziamo uno 0,5% di tocoferolo (Vitamina E) in una crema viso possiamo stare tranquilli e trarne i benefici. In genere è meglio evitare gli oli comedogenici sul viso ed utilizzarli soprattutto per il corpo, dove c’è bisogno di oli più emollienti e nutrienti. Gli oli non comedogenici sono in genere più leggeri e “secchi”. Se proprio devono essere inseriti nelle creme limitiamoci a percentuali basse (ad esempio tocoferolo 0,5 gr.)! 
Oli e burri non comedogenici e particolarmente indicati per la pelle grassa:  
  • coco-caprylate 
  •  olio di jojoba  
  • olio di argan  
  • olio di nocciolo di albicocca 
  •  olio di babassu  
  • olio di neem  
  • olio di ribes nero 
  •  burro di karitè
 Infine, nella scelta della fase grassa da inserire nella formulazione di una crema dobbiamo considerare la termolabilità degli oli! 
Quando scegliamo di utilizzare degli oli o dei burri per una crema è importante sapere se si tratta di ingredienti termolabili, ovvero sensibili al calore. Buona parte delle ricette richiede infatti di scaldare gli ingredienti e se un olio è termolabile perderemmo tutte le proprietà e lo rovineremmo. In caso di oli termolabili, è possibile utilizzarli lo stesso aggiungendone una piccola quantità quando la crema si è raffreddata (meno di 40 gradi) e ciò è possibile nella Fase C (che vedremo in seguito). 
Burri come il karitè e il mango possono essere scaldati ma possono formare dei grumi dando una consistenza fastidiosa al prodotto finale. Per evitare questo problema è preferibile aggiungerli al contenitore degli oli caldi alla fine, facendoli così scaldare giusto il tempo necessario per farli sciogliere. 
Lista oli non termolabili (non si rovinano con il calore)
olio di albicocca
olio di andiroba
olio di arachidi
olio di argan
olio di avocado
olio di babassou
olio di baobab
olio di broccolo
olio caprilico e sintetici (Caprylic/Capric Triglycerides)

olio di cocco
olio di girasole
olio di jojoba
olio di macadamia
olio di mandorle dolci
olio di neem
olio di nocciola
olio di nocciolo di pesca
olio di oliva
olio di olys
olio di palma
olio di ricino

olio di riso

Lista oli termolabili (si rovinano e quindi perdono le loro proprietà se riscaldati; nella formulazione di una crema devono essere inseriti nella fase C ovvero a freddo)
olio di borragine
olio di camelia
olio di canapa
olio di cartamo
olio di colza
olio di cotone
olio di cumino
olio di enotera
olio di germe di grano
olio di lino
olio di mais
olio di perilla
olio di ribes nero
olio di rosa mosqueta
olio di semi di vinacciolo olio di sesamo
olio di soya
olio di squalane

venerdì 4 settembre 2015

ARGILLA: 6 RICETTE PER VOI

Ciao ragazze, oggi ho ben sei  ricette per voi con i vari tipi di argilla!! Avete solo l'imbarazzo della scelta ;)
Le ricette le ho trovate quì http://www.laltramedicina.it/
Sono ricette semplicissime, alla portata di tutte e, soprattutto, sono adatte a chi è alle prime armi quindi rappresentano le basi per poter iniziare a creare cosmetici homemade!!
ricette cosmetiche con argilla, argilla verde, argilla bianca, argilla rossa
Prima di passare alle ricette vi informo che se ne volete sapere di più sull'argilla, sui vari tipi di argilla e su tutte le proprietà cosmetiche dovete cliccare QUI'
Vi lascio ora alle ricette:

Colluttorio purificante al lichene islandico e chiodi di garofano
Collutorio che favorisce una corretta igiene orale ed un alito fresco. Svolge un’azione antibatterica e
antinfiammatoria, contrasta la formazione della placca e l’insorgeredi infezioni e gengiviti.

Ingredienti per circa 150 ml di prodotto finale:
• Alcol puro alimentare 96° 10 g
• Olio essenziale di arancio dolce 30 gtt
• Olio essenziale di cannella 8 gtt
• Olio essenziale di chiodi di garofano 5 gtt
• Olio essenziale di finocchio dolce 8 gtt
• Idrolato di menta 43 g
• Acqua minerale naturale 33 g
Estratto glicerico di lichene islandico 10 g
• Sale marino integrale 2 g
• Argilla verde 2 g

Procedimento
In un recipiente di ceramica o vetro versare l’alcol puro e gli oli essenziali. Miscelare con un
cucchiaino per sciogliere gli oli nell’alcol e far riposare per almeno 15 minuti. Passato il tempo di riposo miscelare nuovamente gli oli nell’alcol e aggiungere il resto degli ingredienti, uno alla volta,
miscelando con un cucchiaio di legno ad ogni integrazione. Versare poi il collutorio in un flacone di vetro dotato di tappo.

Modalità di impiego
Sciacquare la bocca con circa 10 ml di prodotto per un paio di minuti e terminare con dei gargarismi. Utilizzare 1-2 volte a settimana. Agitare prima dell’uso. L’utilizzo di questo collutorio è riservato ai soli adulti. Tenere lontano da fontidi calore: si conserva per circa quattro mesi.

Maschera di bellezza alla rosa
Maschera di bellezza alla rosa indicata per pelli delicate e secche. Purifica, rimineralizza, cicatrizza e lenisce la pelle del viso donandole un aspetto più luminoso e liscio.
maschera di bellezza alla rosa, ricette cosmetiche con argilla, maschera viso

Ingredienti per circa 50 g di prodotto finale:
• Argilla bianca 22 g
• Idrolato di rosa 20 g
• Olio di rosa mosqueta 6 g
• Glicerina vegetale 2 g
• Olio essenziale di geranio 5 gtt

Procedimento
Pesare e versare l’argilla in un recipiente di ceramica o vetro. Aggiungere l’olio di rosa mosqueta e miscelare con un cucchiaio di legno. Aggiungere il resto degli ingredienti, miscelando ogni volta, fino a ottenere un composto omogeneo, senza grumi.

Modalità di applicazione
Si applica su viso e collo accuratamente detersi, evitando il contorno occhi e labbra. Si fa riposare per circa 15-20 minuti. Durante l’applicazione spruzzare sulla maschera di tanto in tanto
un po’ di acqua di rose per non farla asciugare completamente,
evitando così di disidratare e seccare la pelle. Si elimina con l’acqua e l’aiuto di una spugnetta, se necessario. Si consiglia infine di applicare una crema viso specifica per pelli secche. Questa maschera viso non si conserva; va realizzata e applicata al momento.

Fanghi anticellulite all’edera e argilla rossa
Fanghi anticellulite all'edera e argilla rosa, ricette cosmetiche con argilla, argilla rosa

Fanghi corpo dalle proprietà rassodanti, tonificanti e drenanti. Stimolano la circolazione, sfiammano e detossinano i tessuti, riducono i gonfiori grazie all’azione osmotica. Aiutano a combattere la cellulite, a ridurre le zone adipose. Lasciano la pelle liscia e più tonica.

Ingredienti per circa 250 g di prodotto finale:
• Argilla rossa 95 g
• Sale marino integrale 3 g
• Idrolato di verbena 35 g
• Estratto glicerico di edera 10 g
• Glicerina vegetale 3 g
• Olio essenziale di limone 35 gtt   Olio essenziale di cipresso 30 gtt
• Olio essenziale di menta 25 gtt
• Olio essenziale di ginepro 15 gtt

Procedimento
Pesare e versare l’argilla rossa in un recipiente di ceramica o vetro. In un bicchiere di vetro versare l’idrolato di verbena e il sale marino integrale e miscelare con un cucchiaio fino a completo scioglimento del sale. Versare poi l’idrolato, l’estratto di edera e la glicerina nell’argilla e miscelare con un cucchiaio di legno. Aggiungere infine gli oli essenziali, un tipo alla volta, miscelando ogni volta. In inverno, se si preferisce un’applicazione tiepida, scaldare il fango a bagnomaria prima del
trattamento.

Modalità di applicazione
Applicare uno strato spesso di fango sulle zone interessate con un massaggio delicato, coprire
con pellicola da cucina e lasciare agire per 30-40 minuti. Rimuovere poi il prodotto sciacquando con acqua. Si consiglia di applicare una crema o un olio anticellulite a fine trattamento. Questi fanghi non
si conservano; vanno realizzati e applicati al momento.

Maschera all’argilla gialla, curcuma e mandarino
maschera all'argilla gialla, curcuma, mandarino

Maschera viso specifica per pelli mature. Ha un effetto purificante, detossinante e antiossidante. Illumina la pelle, contrasta la formazione delle macchie, stimola la circolazione.

Ingredienti per circa 60 g di prodotto finale:
• Argilla gialla 26 g
• Curcuma in polvere 0,4 g (la punta di un cucchiaino)
• Idrolato di melissa 12 g
• Estratto glicerico di centella asiatica 6 g
• Olio di borragine 3 g
• Glicerina vegetale 2 g
• Olio essenziale di mandarino 8 gtt
• Vitamina E 0,2 g (circa 2-3 gocce)

Procedimento
Versare l’argilla gialla e la curcuma in un recipiente di ceramica o vetro e miscelare con un cucchiaio di legno fino ad ottenere un colore omogeneo.
Aggiungere poi l’olio di borragine e miscelare con il cucchiaio. Integrare infine il resto degli ingredienti, uno alla volta, continuando a miscelare con il cucchiaio di legno ad ogni integrazione fino ad ottenere un composto liscio ed omogeneo.

Modalità di applicazione
Si applica su viso e collo accuratamente detersi evitando il contorno occhi. Si fa riposare per circa 15-20 minuti. In caso di pelle secca spruzzare ogni tanto un po’ di acqua di melissa durante il trattamento per non lasciare asciugare del tutto l’argilla. Si elimina con acqua e, se necessario, una spugnetta. Si consiglia di applicare una crema viso specifica per pelli mature
per completare il trattamento. Non si conserva; si realizza e applica.

“Talco” all’argilla rosa
Polvere delicata adatta alla pelle sensibile e fragile dei neonati e dei bambini. Ha proprietà disarrossanti, assorbenti, deodoranti e protettive.

Ingredienti per circa 80 g di prodotto finale:
 • Argilla rosa 24 g • Argilla bianca 17 g • Amido di riso 8 g • Fragranza Iris & Argan 30 gtt

Procedimento
Pesare e versare in un recipiente di ceramica o vetro le argille e l’amido di riso. Miscelare le polveri con un cucchiaio di legno per alcuni minuti fino ad ottenere un colore omogeneo. Aggiungere la fragranza e continuare a miscelare con il cucchiaio cercando di far assorbire bene le gocce. Versare il “talco” in un barattolo o portacipria.

Modalità di applicazione
Si utilizza al posto del talco dopo il cambio pannolino per proteggere la pelle da arrossamenti e irritazioni. Conservare lontano da fonti di calore: si conserva per circa 3 mesi.

Sali da bagno alla violetta e lavanda
sali da bagno alla violetta e lavanda, ricette cosmetiche con argilla viola

Sali da bagno rilassanti e purificanti dal magico colore viola e profumo di lavanda. Versare una manciata di sali nell’acqua della vasca da bagno. Immergersi e rilassarsi, magari con l’aiuto di una candela accesa. In alternativa si possono usare per effettuare dei pediluvi.

Ingredienti per circa 450 g di prodotto finale:
• Sale marino grosso integrale 280 g oppure sali del Mar Morto
• Argilla violetta 15 g
• Olio di borragine 5 g
• Olio essenziale di lavanda 85 gtt
• Olio essenziale di patchouly 48 gtt
• Olio essenziale di ylang ylang 16 gtt

Procedimento
Versare l’olio di borragine e gli oli essenziali in una tazzina da caffè e miscelare con un cucchiaino. Pesare il sale e versarlo in un recipiente di ceramica. Aggiungere la miscela olio di borragine più oli essenziali al sale e mescolare con un cucchiaio di legno. Aggiungere infine l’argilla viola e mescolare nuovamente. Versare i sali in un barattolo con coperchio. Conservare lontano da fonti di calore: si mantiene per circa 6 mesi.

Se avete bisogno di chiarimenti riguardo alle ricette, al procedimento relativo alla preparazione, ad eventuali sostituzioni o alle modalità di applicazione ricordate che io ci sono sempre.....chiedete.....chiedete....chiedete!!

Spero che le ricettine vi piacciano, se le fate fatemi sapere come vi siete trovate!!
Un bacione Myriam!!

mercoledì 2 settembre 2015

LINEE GUIDA PER LA REALIZZAZIONE DI COSMETICI HOMEMADE

Ciao ragazze, oggi in questo post voglio rispondere ad una delle tantissime domande che mi vengono poste frequentemente: "Come posso iniziare a fare cosmetici in casa?".
 Allora.....diciamo subito che prima della pratica viene la teoria......come in tutte le cose del resto e quindi.....tale regola vale anche per lo "spignatto". 
Ma voi sapete cosa significa "Spignatto"???
le basi dello spignatto, lezioni di spignatto

 Il termine "spignattare" veniva spesso utilizzato in cucina e stava ad indicare l'affaccendarsi tra i fornelli!! Ora questo termine è molto utilizzato nel gergo della cosmesi dove stà ad indicare l'arte di prodursi da se i cosmetici e devo dire che, soprattutto da un paio di anni a questa parte, lo spignattare stà diventando una vera e propria beauty filosofia!! 
Spignattare è bello e divertente ma... non così semplice come si pensa. Non ci può essere pratica se prima non abbiamo alla base delle conoscenze e delle nozioni specifiche; la teoria della cosmesi è molto ampia e c'è davvero tanto da sapere e da imparare.....anch'io nonostante spignatti già da un pò sono ancora in fase di studio e ho tanto da imparare a riguardo!! Ma non bisogna demoralizzarsi...... pian pianino vedrete che sarete capaci di creare i vostri cosmetici partendo dalle ricette più semplici, come ad esempio un burrocacao, fino ad arrivare a quelle più complesse, come ad esempio una bella crema per il viso o per il corpo che può avere le caratteristiche che voi e soltanto voi decidete di darle (antiage, idratante, nutriente, elasticizzante etc.....)!!!
 I primi tentativi spesso e volentieri si rivelano veri e propri fallimenti ma non demordete..... studio, manualità, esperienza e tanta buona volontà, in un arco di tempo anche non troppo lungo, premiano; vedrete poi che belle soddisfazioni avrete nello spalmarvi una crema da voi creata con ingredienti completamente naturali.....credetemi è tutto un altro mondo!!
 Ribadisco ancora una volta....tanta pazienza e buona volontà di imparare devono essere alla base di tutto!!
 Per quanto riguarda la Teoria dello Spignatto a mio avviso ci sono degli argomenti che bisognerebbe conoscere subito....prima di iniziare a spignattare e quindi a cimentarsi con materie prime cosmetiche. Ecco di seguito un elenco degli argomenti che bisogna conoscere a tal fine: 
  • Concetto di pH (di cui ve ne parlo QUI')
  •  Nozioni base su idrolati, oli vegetali, oli essenziali 
  • Proprietà degli oli vegetali e degli oli essenziali 
  • Conoscere le materie prime cosmetiche e le relative proprietà (o almeno quelle più frequentemente utilizzate come il burro di karitè (clicca QUI') o il burro di cacao, le cere come ad esempio la cera d'api, la glicerina, i gelificanti che vengono utilizzati nella preparazione delle creme, qualche attivo, gli emulsionanti etc......); ovviamente il livello della vostra preparazione dipende molto da cosa volete creare!!! 
Alcuni di questi argomenti sono stati già trattati ( vi ho messo i link cliccateci su): vi ho consigliato anche dei testi da consultare soprattutto se siete alle prime armi: vedi A scuola di spignatto: E-book scaricabili gratuitamente per i primi passi 
Comunque ragazze niente paura..... in questo blog ho intenzione di affrontare tutti gli argomenti utili e necessari per potervi introdurre nel mondo dello spignatto!! 
Voi dovete solo seguirmi e studiare ...... eheheheheheheheh 
Io inizierei proprio col darvi delle Linee Guida da seguire per la realizzazione dei cosmetici homemade, quindi partiremo proprio dalle basi ovvero dall'ABC!!! 
lezioni di spignatto, teoria dello spignatto, le basi dello spignatto

Queste regole.....ricordatelo, sono da seguire e rispettare SEMPRE, a prescindere dal tipo di cosmetico che intendete creare!! 
1) prima regola fondamentale: L'IGIENE!!! Lavarsi abbondantemente le mani prima di ogni preparazione e indossare dei guanti monouso (eventualmente anche occhiali di protezione e mascherina!). Disinfettare rigorosamente tutti i contenitori e le attrezzature (comprese forchette, spatole, cucchiai) prima del loro utilizzo; potete utilizzare l'alcool a 70° oppure, per le attrezzature resistenti al calore, si può procedere con la sterilizzazione tramite bollitura in acqua per circa 10-15 minuti.
 2) leggere attentamente le schede informative di ciascuna materia prima che utilizzate nel vostro spignatto; le schede sono reperibili nei vari siti di vendita online di materie prime cosmetiche
 3) misurare sempre il pH del prodotto finale con le cartine tornasole ed eventualmente correggerlo: Clicca QUI' per la spiegazione sul pH
4) etichettare sempre il cosmetico realizzato indicandone il contenuto, la data di realizzazione e la data di scadenza 
NB: se il prodotto dovesse cambiare colore, odore, aspetto o consistenza prima della data di scadenza non esitate a gettarlo!!! 
Ragazze per il momento mi fermerei quì!! Vi do appuntamento alla prossima lezione di spignatto :)
Non dimenticate di seguirmi anche quì
Questi sono blog che vanno ad integrare i contenuti del blog Spignatto Time!!
Inoltre mi trovate anche su facebook cliccando sul link  https://www.facebook.com/spignatto
Mi raccomando iscrivetevi e seguitemi per essere sempre aggiornate :)