Il termine pH significa letteralmente “potenziale idrogenionico” di una soluzione acquosa, cioè esso è il numero che viene fatto corrispondere alla concentrazione degli ioni H+ in una data soluzione acquosa.
In parole più semplici il pH è una scala che misura l'acidità o la basicità di una soluzione.
La scala dei valori di PH che consideriamo è composta da 14 unità di variazion:
- da 1 a 6 pH acido
- 7 pH neutro
- da 8 a 14 pH basico
Il pH è un aspetto importante per chi prepara i propri cosmetici in casa: il pH della nostra pelle è leggermente acido e, sebbene la nostra pelle sia in grado di tamponare variazioni di pH, applicare su di essa prodotti basici o troppo acidi tende nel tempo a stressarla e questo può causare problemi.
I cosmetici devono quindi avere un pH leggermente acido. Nell'elenco sotto riportato vediamo i valori cui dovrebbero rientrare i cosmetici che prepariamo.
Prodotti per il viso
Creme: 5.5-6.0
Latte detergente: 6-7
Tonico: 4.5-5.5
Esfolianti: da 3.5-4.5
Crema contorno occhi: 6.0
Prodotti per il corpoCreme: 5.5
Bagnoschiuma e docciaschiuma: 5.5-6.5
Detergente intimo: 4.0-4.5
Shampoo: 4.5-5.0
Balsamo: 4.5
Deodorante: 4.0-5.0
Esfolianti: da 3.5 a 4.5
Come e quando misurare il pH nei cosmetici fai da te
Il pH si misura solo quando il nostro cosmetico ha una fase acquosa quindi non va misurato nei burrocacao, negli scrub, negli unguenti che contengono solo oli, burri e cere. 
Se invece il nostro cosmetico contiene acqua (creme in emulsione, detergenti, tonici), una volta terminata la preparazione dovremo misurare il pH.
Per misurare il pH  in ambito casalingo si usano le cartine indicatrici di pH
 (cartine tornasole); la cartina si immerge nel prodotto per almeno 30 
secondi, dopodiché si confronta il valore con la tabella che viene data 
in dotazione al momento dell'acquisto.
Le cartine vengono vendute in farmacia o sui siti Internet specializzati nella vendita di materie prime per la cosmesi naturale fai da te.
Come abbassare o alzare il pH dei cosmetici fai da te
Ricordando che un pH inferiore a 7 è acido, uguale a 7 è neutro e superiore a 7 è basico:
se
 il prodotto che abbiamo realizzato ha un pH troppo alto occorrerà 
acidificare, mentre se il pH risulta troppo basso si dovrà basificare.
Per acidificare i cosmetici si aggiunge poco per volta acido lattico misurando il valore del pH ogni tre/quattro gocce aggiunte fino ad arrivare al pH desiderato.
Per basificare i cosmetici si utilizza invece la soda caustica
 (Idrossido di Sodio) in soluzione. La soluzione di soda caustica viene 
venduta già pronta sui siti Internet che vendono materie prime per i 
cosmetici fai da te ma si può preparare anche in casa, con le opportune 
precauzioni.
Dopo aver indossato mascherina, guanti e occhialini protettivi si
 pesano 20 g di soda caustica e 80 g di acqua distillata, dopodiché di 
versa la soda caustica nell'acqua, si mescola e, una volta sciolta si 
versa la soluzione in una bottiglia di vetro.
Al momento dell'utilizzo si aggiunge alla preparazione poco per volta
 fino a raggiungimento del pH desiderato, misurando il valore ogni 
tre/quattro gocce aggiunte, come già visto per l'acido lattico.
Attenzione: la soda caustica è una base forte che a 
contatto con l'acqua produce vapori irritanti e calore. È importante 
indossare le precauzioni sopra riportate e utilizzare contenitori in 
vetro, plastica o acciaio inox resistenti al calore e all'azione delle 
sostanze basiche.
Se la soluzione di soda caustica dovesse venire a contatto con pelle e/o occhi, risciacquate immediatamente.
Queste rappresentano le linee generali sulla misurazione e variazione del pH ma io vi suggerisco di approfondire ulteriormente l'argomento cliccando sui link sottostanti:
 Per oggi è tutto vi dò appuntamento al prossimo post.....baci Myriam!!





