Ciao ragazze finalmente dopo tanto tempo sono di nuovo tra voi!!
Con questo post ci addentriamo sempre più nel mondo meraviglioso dello "Spignatto" e questa volta parleremo della famosa "Cold Cream" ...... tappa quasi obbligatoria per chi inizia a spignattare!!
Cos'è una Cold Cream?
La Cold Cream è una crema il cui scopo è quello di ammorbidire la pelle e di preservarla dagli agenti atmosferici (freddo, vento, acqua etc....)
Trattasi in pratica di una crema protettiva ed emolliente.
L'invenzione di questa crema risale al terzo secolo d.C. grazie ad un medico.....un certo Galeno!!
Possiamo affermare che la Cold Cream è stata la prima crema in assoluto!!
Al contrario degli unguenti per il corpo, gli oli ed i burri vegetali, la Cold Cream risulta essere più rinfrescante sulla pelle grazie alla presenza di acqua contenuta al suo interno; per questo motivo è stata definita "Cold Cream" ovvero "Crema fredda"!!
Altro aspetto che caratterizza la Cold Cream è il fatto che questa è costituita da pochissimi ingredienti ovvero:
- oli vegetali
- acqua
- cera d'api
Per questo motivo viene definita anche "Crema Semplice" e rappresenta un' ottima base di partenza per chi entra nel mondo dello spignatto e vuole iniziare ad autoprodursi le creme!!
Ma cerchiamo di essere un pò più precise nelle definizioni: in realtà la Cold Cream è una emulsione.
L'Emulsione è una miscela costituita da due parti definite "Fasi" non miscibili tra di loro come ad esempio Acqua e Olio.
Se noi mescoliamo acqua e olio vediamo che dopo un pò tenderanno a separarsi; per evitare che questo accade bisogna utilizzare un emulsionante; nel caso della Cold Cream il nostro emulsionante sarà rappresentato dalla cera d'api.
La cera d'api è un ottimo emulsionante ma solo se deve inglobare piccole quantità di acqua in creme dove l'olio è predominante (proprio come nel caso della Cold Cream).
Quindi, tecnicamente parlando, nella Cold Cream avremo:
FASE ACQUOSA + EMULSIONANTE + FASE GRASSA
La ricetta base per realizzare una emulsione e quindi una Cold Cream è la seguente:
- 60 g. di olio vegetale (potete anche inserire un mix di oli vegetali, l'importante è rispettare le dosi; gli oli devono essere oli non termolabili; nella fase grassa potete anche inserire un burro)
- 20 g. di acqua distillata
- 20 g. di cera d'api (quì la quantità può variare dal 5 al 20% in base alla consistenza desiderata: più la percentuale di cera d'api sarà alta più la vostra crema sarà corposa)
Si scioglie a bagnomaria la cera con l'olio; in un contenitore a parte si riscalda l'acqua a 70 ° circa (non deve evaporare).
Quando le due fasi saranno calde al punto giusto si unisce la fase acquosa alla fase oleosa piano piano, frullando con un frullatore ad immersione fino ad ottenere un composto liscio ed omogeneo.
A questo punto si continua a mescolare con l'aiuto di un cucchiaino o di una spatola fino a completo raffreddamento della crema.
E' molto importante aspettare che la Cold Cream si raffreddi naturalmente, se cerchiamo di raffreddarla velocemente (magari mettendola in frigo) una parte dell'acqua si separerà in piccole goccioline e quindi.....addio emulsione.....addio cold cream.....
A questo punto la nostra Cold Cream, se volete, può essere arricchita magari aggiungendo delle gocce di oli essenziali (quelli che preferite) che, oltre a conferire una gradevole profumazione alla crema ne prolungano anche la conservazione.
Come si conserva una Cold Cream:
generalmente il tempo di conservazione è di un mesetto circa a temperatura ambiente e di 2-3 mesi se invece la conservate in frigo.
NB: tutti gli utensili utilizzati per la preparazione della Cold Cream devono essere ben puliti e disinfettati!!!
Se avete la possibilità di aggiungere qualche goccia di conservante ovviamente la vostra Cold Cream durerà di più!
Ovviamente i dosaggi delle varie fasi possono essere modificati a vostro piacimento e, in base ai vari cambiamenti, si potranno ottenere composti più morbidi o più solidi.
Nel modificare la formula ricordate vi che:
- la parte acquosa non deve mai superare il 25-30% degli ingredienti altrimenti rischiate la separazione delle due fasi; nella fase acquosa potete inserire non solo acqua distillata ma anche idrolati e tinture madri ( vi sconsiglio gli infusi perchè si ossidano velocemente)
- se vogliamo utilizzare gli oleoliti nella fase grassa dobbiamo aggiungerli alla fine (quando il composto è freddo) in quanto questi sono termolabili
- se volete una crema più fluida potete diminuire la % di cera d'api al 5%
A questo punto vi lascio con un video tutorial su come creare una Cold Cream!!
Più esattamente andiamo a ricreare una Cold Cream per mani, gambe e piedi con olio essenziale di limone e ylang ylang!!
La Cold Cream è a tutti gli effetti una preparazione molto unta, che però, grazie alla cera d’api, si asciuga sulla pelle lasciandola nutrita , idratata, vellutata e asciutta.
Essendo ricca di oli risulta molto nutriente e quindi può essere adatta come crema notte nei periodi freddi o per pelli molto secche e sfruttate, e ripara egregiamente mani, gomiti talloni e piedi screpolati.
Può essere utilizzata anche come struccante!!